Il volo umano da Icaro ai nostri giorni
PRESENTAZIONE
A conclusione dell'anno 2003 nel quale sono cadute le ricorrenze di tante vicende legate alla conquista da parte dell'uomo degli spazi aerei, la nostra Mostra vuole rendere omaggio a quanti hanno contribuito allo sviluppo ed al perfezionamento delle tecnologie legate al volo come pure quelli che in pace ed in guerra si sono sacrificati fino anche al supremo dono della vita in missioni di difesa della Patria o in interventi umanitari in tante parti del mondo.
Il centenario del primo volo dei fratelli Wright che ha concretizzato il sogno che fin dal mitico !caro ha sempre affascinato l'umanità, quello cioè di emulare gli uccelli che liberi dalle pastoie terrene vagano nel cielo senza condizionamenti né di obbligati percorsi e nemmeno delle condizionanti forze gravitazionali ci fa riflettere sulle possibilità che offre la scienza per superare ogni confine della conoscenza. I settant'anni della fondazione della Aeronautica Italiana come il ricordo del Raid Orbetello-Chicago di ventiquattro idrovolanti italiani sono solo due fra i tanti eventi che intendiamo celebrare.
Grazie quindi a quanti hanno seguito ed approvato il nostro sforzo e grazie soprattutto al CAPO dello STATO ed a tutte le Autorità di Governo, alle Rappresentanza Diplomatiche ed agli influenti personaggi della vita pubblica italiana che onorano e premiano con la loro partecipazione l'impegno della nostra Associazione nel promuovere manifestazioni a tema che vogliono far rivivere l'antico mecenatismo di Papi e Principi che tanti capolavori ha consentito di creare e di tramandare. Grazie anche a quanti hanno concesso premi e riconoscimenti da attribuire agli artisti che meglio hanno rappresentato ricordi ed attualità del volo.
È per me doveroso ringraziare i Membri del Consiglio Direttivo dell'Accademia, dott. Massimo Ortolani,
signora Daniela de Scorpio, dott. Roberto Malmesi, i Membri della Commissione Artistica
per l'assegnazione dei riconoscimenti, Prof. Claudio Strinati, Arch. Anna Campofredano,
Arch. Roberto Luciani, Maestro Pupi Avati, signora Mara Ferloni, dott. Marino Collacciani.
Infine un grazie particolare al Direttore Generale dell'Accademia dott. Ruggero Romeo che si prodiga con eccezionale capacità e disponibilità per organizzare la perfetta riuscita delle nostre manifestazioni.
Fiorello F. Ardizzon
Romano SILEONI ROMA - Via Severano 35
Prima di riuscire a dominare i cieli l'uomo ha dovuto subire per secoli profonde delusioni
e cocenti insuccessi. Questo vuole significare Sileoni con il suo quadro
nel quale i mezzi aerei più sofisticati si vedono appena mentre domina la figura
di Icaro che precipita nel mare che da lui ha preso il nome.
Le ali fabbricate dal padre per evadere dal Labirinto essendo state attaccate con cera
non potevano rimanere integre, infatti il calore del sole le ha sciolte.
Anche questo ha un simbolismo preciso ad indicare quanta strada ha dovuto
fare la tecnologia per arrivare ai risultati odierni. Colore e segno sono convincenti
e puntuali in una rappresentazione ariosa e suggestiva.
Mostra d'arte
Partecipazione a "Il Tempo dell'arte"
Asta di beneficienza per i bambini di Beslan e gli orfani del sud est asiatico
9 Febbraio 2005 - ore 19.00
Arte Contemporanea, Fotografia, Moda
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